Articles by Željko Pantelić

Vaccini: l'autogol dell'UE delude i Balcani

04/03/2021 -  Željko Pantelić

Chi più si era affidato al programma di approvvigionamento dell'Unione europea rimane ora come fanalino di coda nei programmi di vaccinazione. I paesi dei cosiddetti Balcani occidentali si sentono abbandonati dall'Europa in un momento quanto mai drammatico

Montenegro, il nuovo governo che non piace a nessuno

24/02/2021 -  Željko Pantelić

Il nuovo governo del Montenegro, arrivato dopo 30 anni di dominio politico incontrastato di Milo Đukanović, si trova a subire ampie critiche dalla sua stessa maggioranza parlamentare. E il paese rischia di affondare nelle divisioni del passato

Balcani-Ue, come sarà il 2011

05/01/2011 -  Željko Pantelić Bruxelles

Sulla carta sarebbe potuto essere l'anno preparatorio del piccolo "big bang" balcanico, con 4 Paesi prossimi all'avvio dei negoziati di adesione. Ma è d'obbligo uno scenario più realista, visti gli ancora troppi ostacoli sulla strada verso l'Unione Europea. Ecco gli obiettivi per cui varrebbe la pena tentare il colpo d'ala

Voto serbo, l'Ue detta la data

21/10/2010 -  Željko Pantelić Bruxelles

Belgrado potrebbe andare ad elezioni anticipate entro giugno 2011, se a Bruxelles il Consiglio europeo del prossimo 25 ottobre non dovesse avviare entro fine anno l'iter per lo status di candidato

La zavorra Milošević nella strada verso la Ue

04/10/2010 -  Željko Pantelić Bruxelles

L'eredità dell'ex uomo forte di Belgrado ha ritardato clamorosamente il percorso europeo della Serbia. Che ha impiegato un decennio a completare adempimenti per cui servono di solito due anni e mezzo. E si è arenata troppo a lungo sui nodi Montenegro, Ratko Mladić e Kosovo

La promessa europea

13/09/2010 -  Željko Pantelić Bruxelles

L'offerta è accelerare l'iter Ue della Serbia per lo status di candidato. In cambio, toni concilianti nella risoluzione di Belgrado all'Onu. Ecco i retroscena della notte di trattative tra la responsabile della politica estera Ue, lady Ashton, e il presidente serbo Tadić. Ma lo scenario resta mobile, a partire dall'incognita olandese